Incontro dedicato alla figura di Lanza del Vasto al Liceo Scientifico di Caserta
Si svolgerà lunedì 18 gennaio 2016 alle ore 18:00 presso l'aula Magna del Liceo Scientifico di Caserta in via Ceccano
Lanza del Vasto (1901-1981) negli anni Trenta si recò in India e divenne discepolo di Gandhi. Successivamente fu lo stesso Gandhi a congedarlo e ad invitarlo a tornare in Europa e applicare i principi della nonviolenza alla realtà politico-culturale dell'Occidente. Lanza del Vasto andò a vivere in Francia dando vita a forme di resistenza civile e di obiezione di coscienza contro la bomba atomica, il servizio militare, il colonialismo, la giustificazione sia del terrorismo sia della tortura. In particolare si oppose a viso aperto alla guerra d'Algeria che e dal 1954 al 1962 costò un milione di morti e che segnò l'inizio del tramonto del colonialismo francese!
Lanza del Vasto sosteneva come Gandhi che il fine non giustifica i mezzi e infatti scrisse che:
«se per difendere o ottenere il bene io mi appoggio alle forze del male che si chiamano violenza, devo ritrovare logicamente nella conclusione ciò che io stesso ho introdotto nelle premesse e malgrado me subire nel fine ciò che ho posto nei mezzi. Se per sottrarmi al bugiardo mento anch’io, e per combattere l’omicida uccido come lui, potrò pretendere che la mia menzogna e il mio omicidio siano migliori di quelli dell’altro? Come potrà discernere Dio tra la mia causa e quella dei malvagi? Non vi sono due razze: quella dei buoni e quella dei cattivi. Un uomo è buono o cattivo secondo ciò che fa. Se io mi oppongo al cattivo facendo come lui, mi confondo con lui e il contro-male che compio con soddisfazione è un raddoppiamento del male e il peggiore dei mali»
"Luci nel buio. Testimoni della nonviolenza nel '900" è un programma di seminari gratuiti e ad ingresso libero a cura del Prof. Sergio Tanzarella sul tema della non violenza.