Si svolgerà sabato 28 settembre 2013
Siti aperti in via straordinaria dalle ore 10:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00
Per informazioni sui siti e sugli orari è stato allestito un info point
giovedì - in piazza Bovio dalle ore 10 alle ore 13
sabato - dinanzi la villa comunale dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19
Elenco e descrizione dei siti da visitare in occasione de 'La Città sotto la Città'.
ARCO DI ADRIANO. Datato al II secolo d.C. si tratta di un arco trionfale collocato sulla via Appia. L’arco aveva tre passaggi coperti a volta (fornici): i lati frontali presentano nicchie semicircolari e il passaggio centrale conserva gli incassi per la collocazione di rilievi figurati che celebravano le glorie dell’imperatore. Il coronamento si presentava come una facciata con pilastri o semicolonne ed era verosimilmente ornato da statue.
ANFITEATRO CAMPANO. Sorge subito fuori le mura di Capua in una zona dove si trovava un’area funeraria etrusca. E’ il secondo anfiteatro più grande dell’Impero romano dopo il Colosseo, restaurato e abbellito con sculture e rilievi nel II d.C. Era alto circa 44 metri e poteva ospitare fino a 60.000 spettatori. I sotterranei erano suddivisi nel senso dell’asse maggiore dell’arena in nove navate con gabbie perimetrali e montacarichi per gli allestimenti scenografici. Vi avvenivano combattimenti con le belve, condanne a morte e combattimenti tra gladiatori. Fu utilizzato per le cacce alle belve fino al Medio Evo, quando divenne una fortezza e poi una cava a cielo aperto per ricavare materiali edilizi.
ANFITEATRO REPUBBLICANO. Fu costruito prima del grande anfiteatro oggi visibile. Si data al 130-120 a.C. circa con pianta ellittica e gradinate sostenute da muri a forma di cunei in opera cementizia. Si tratta del più antico anfiteatro d’Italia costruito in piano. Scavi in proprietà de paolis hanno evidenziato resti delle gradinate. Vi si esibì Spartaco.
CRIPTOPORTICO. Al di sotto dell’ex Convento di San Francesco, attuale sede del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali. Un grandioso edificio con pianta a tre bracci del I secolo a.C. Limitava da N la piazza del Foro di Capua e sosteneva una terrazza artificiale sulla quale sorgeva probabilmente un tempio.
MUSEO DELL’ANTICA CAPUA. Il Museo è situato nel quartiere medievale della Torre di Sant’Erasmo dove sorgeva anche il Capitolium di Capua. Attraverso i materiali archeologici si illustra la storia dal periodo etrusco sino alla conquista di Roma.
MITREO. Nei pressi del Foro. Scoperto nel 1922. Si venerava Mitra, divinità persiana connessa al Sole. Il culto avveniva in una sorta di grotta artificiale con banconi di muratura per gli iniziati e sul fondo un affresco con Mitra che sacrifica il toro alla presenza di figure simboliche che rievocano l’Universo. Fine II secolo d.C.
VIA CURRI o VIA TORRE. STRUTTURE DI MERCATO E OFFICINA DEI BRONZI. Le strutture sono state scavate nel 1992. Si tratta di parte di un complesso costituito da ambienti sotterranei sovrapposti con un criptoportico e altre numerose sale datate tra II secolo a.C. e II secolo d.C. L’insieme sorreggeva un edificio di grandi dimensioni, forse un grande deposito con botteghe. Nei sotterranei fu installata (I sec. d.C.) un’officina per realizzare piccoli oggetti di bronzo complementi di arredo.
CASA DI PUBLIO CONFULEIO SABBIONE. Scavata nel 1955, si visitano due ambienti sotterranei coperti con volta e decorati da splendidi pavimenti con ornato geometrico e floreale in piccole tessere di marmo su una base di coccio pesto degli inizi del I secolo a.C. Le pareti sono affrescate con elementi architettonici (pilastri e muri in blocchi) nel cosiddetto Secondo Stile pompeiano. Nel secondo ambiente iscrizione sul pavimento che ricorda Publio Confuleio Sabbione, liberto fornitore di mantelli per l’esercito romano, che celebra l’impresa di avere costruito la domus sin dalle fondamenta e menziona anche il nome dell’architetto.
DOMUS DI VIA DE GASPERI. Scavi 2013. Uno dei quartieri centrali della città. Sono stati scoperti: una terma, una strada N-S (cardine), una casa abitata dal III secolo a.C. In uno dei saloni nella prima metà del IV secolo d.C. fu realizzato un pavimento a mosaico con al centro un ritratto di giovane uomo entro una ghirlanda di alloro gemmata. Si tratta della casa di una delle famiglie aristocratiche più importanti di Capua.
DOMUS DI VIA DEGLI ORTI. Tra 1970 e 1973 scavata solo parzialmente. Una delle dimore della classe dirigente locale. Sui due lati di un giardino rettangolare una sala da banchetto estiva pavimentata con lastre di marmo di fronte alla quale una fontana monumentale con sei nicchie. Sui lati corti la terma privata e uno dei lati del porticato con colonne ancora da esplorare. I secolo d.C. con rifacimenti sino al V d.C.
FORNACE ETRUSCA. Si tratta dei resti in eccezionale stato di conservazione, nonostante i danni subiti già in età romana, di una fornace per la produzione di materiale architettonico relativo alla copertura dei tetti. Risale al VI secolo a.C. e fu utilizzata sino agli inizi del V secolo a.C. Si distinguono perfettamente il piano di cottura e la camera di combustione. Siamo immediatamente fuori dalle mura di Capua e forse faceva parte di un quartiere artigianale. Da notare che proprio nel VI secolo a.C. le botteghe capuane raggiunsero un altissimo livello di fabbricazione di elementi per la copertura di tetti in terracotta esportati sino al Lazio e finanche in Etruria.
SAN ANDREA VIA BOLZANO. Non lontano dalle mura S di Capua sorgeva un villaggio. Gli scavi hanno evidenziato sepolture e strutture edilizie. A via Bolzano nel 2013 àè stata scoperta una strada in terra battuta con segno del passaggio dei carri che correvano da NE a SW. Lungo la strada, che risale al II-I secolo a.C., furono posizionate nel tempo semplici sepolture degli abitanti del circondario.
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